Seleziona una pagina

Di cosa mi occupo

Supporto alla genitorialità

Come genitori ci si può sentire affaticati, confusi ed è difficile comprendere i segnali del proprio figlio. Trovare uno spazio in cui riflettere sulle proprie fatiche e in cui sentirsi sostenuti può migliorare la vita affettiva e relazionale di tutta la famiglia.

Consultazione psicologica per bambini e adolescenti

I bambini, fin da molto piccoli, e
gli adolescenti possono comunicare la propria sofferenza con sintomi  talvolta inspiegabili per gli adulti, poiché è l’unico modo che hanno trovato per esprimere un malessere interiore.

Consultazione psicologica per giovani adulti

L’età compresa tra i 18 e i 25 anni può rappresentare un impegnativo crocevia tra passato, presente e futuro. Dare un significato soggettivo a stati di confusione, malessere, ansia o tristezza può condurre ad un maggior equilibrio interno.

Tipi di intervento

Supporto alla
genitorialità

Essere genitori è molto complesso e si modifica durante tutto l’arco della vita perché i fattori evolutivi-fisiologici, personali, familiari e sociali evolvono di continuo.

Non è raro quindi che, durante questo articolato “viaggio”, ci si trovi ad attraversare momenti in cui il cammino appare troppo faticoso, ci si senta molto disorientati o si incappi in qualche problematica di un certo rilievo.

I percorsi psicologici di sostegno alla genitorialità si prefiggono di supportare i genitori nel loro ruolo, di promuovere la loro consapevolezza e di accrescere e rafforzare le competenze emotivo-affettive, a partire dal presupposto per cui non esistono risposte giuste e non c’è un solo modo di essere genitori, ma ogni genitore troverà le proprie modalità per capire il proprio figlio.

I tipi di intervento possono essere:

  • Percorso di sostegno alla genitorialità per genitori di bambini da 0 a 18 anni;

  • Sostegno durante la gravidanza o nella fase post-parto;

  • Sostegno per genitori che hanno subito un lutto in gravidanza o che non riescono a concepire;

  • Sostegno  per  genitori adottivi o in procinto di adozione;

  • Sostegno per genitori di bambini con handicap psichici o fisici.

Consultazione psicologica per bambini e adolescenti

Paure, angoscia, rabbia, delusioni spesso non trovano parole ed è il corpo a esprimerle in varie forme. Il corpo parla attraverso i sintomi di quelle emozioni che non riescono a essere comprese e metabolizzate.

I principali segnali nell’infanzia, che spesso di manifestano a casa e/o a scuola, possono esprimersi con una fatica a separarsi dai genitori, una paura specifica, una difficoltà ad addormentarsi o a dormire nel proprio letto. Altri segnali possono essere una estrema selettività nel cibo o una fatica a mangiare in generale, un’enuresi notturna, crisi di rabbia o umore altalenante, mancanza di piacere nelle attività, fatica a rimanere concentrato o a portare a termine un compito, mutismo selettivo, tic o ricorrenti mal di pancia, mal di testa o senso di nausea.

Con l’ingresso alla scuola primaria il disagio può esprimersi con una lentezza nell’apprendimento del calcolo, della lettura o della scrittura o in un’angoscia quotidiana nel dover andare a scuola.

Durante l’adolescenza invece, oltre a quelli già citati, possono comparire comportamenti trasgressivi nei confronti degli adulti, uso di sostanze o di alcol eccessivo, ritiro sociale che spesso è accompagnato da un utilizzo smoderato di videogiochi, mondi virtuali e social network. Infine, confusione o dubbi sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere possono influire sul benessere personale.

Consultazione psicologica per
giovani adulti (18-25 anni)

-Questa fascia di età rappresenta un momento molto delicato dello sviluppo individuale in cui un giovane si trova a dover prendere delle decisioni importanti e dalle quali si può sentire sopraffatto.

Può accadere che un disagio profondo esprima la fatica nel destreggiarsi tra i principali cambiamenti a cui il giovane deve far fronte: la scelta del percorso formativo o professionale, una relazione emotivo-affettiva soddisfacente e trovare la giusta distanza-vicinanza con la propria famiglia d’origine.

Questo disagio si può manifestare attraverso disturbi psicosomatici, abuso di sostanze, disturbi d’ansia e dell’umore, difficoltà relazionali, bassa stima di sé, sintomi ossessivi e/o compulsivi.

Ricercare uno spazio di riflessione e comprensione può aiutare a conoscersi meglio e ritrovare le proprie risorse personali per andare avanti e non restare bloccati in una condizione di stallo apparente.

Eventi

Curo incontri per genitori sul territorio di Modena in cui offro supporto su temi specifici che riguardano la crescita di un figlio.
Per qualsiasi dubbio contattatemi e vi darò informazioni più dettagliate.

Non ci sono eventi in programma.